Accordo RAMOGE: riunione a Monaco ma presidenza italiana

Dal 1976, il Principato di Monaco accoglie gli uffici della Segreteria Generale dell’accordo RAMOGE , il cui acronimo –Saint RAphaël, MOnaco, GEnes – si riferisce alle tree aree costiere di competenza. Le tre Parti sono governate, da “una Commissione internazionale’ incaricata a coordinare gli interventi di Francia, Italia e Monaco per tutelare le acque della fascia costiera mediterranea. Nella sede del Principato di Monaco, invece, convergono le delegazioni in rappresentanza delle parti, al fine di realizzare e pianificare azioni comuni in materia di gestione integrata della zona costiera, prevenzione e lotta contro eventi inquinanti (stabiliti secondo precisi parametri) e sensibilizzazione della popolazione per tutelare e rispettare i mari.

©Direction de la Communication de Monaco /Stéphane Danna

La scorsa settimana, l’11 febbraio più precisamente, la 52a Commissione dell’Accordo RAMOGE si è riunita presso la sede del Ministero di Stato di Monaco. In questa occasione, le delegazioni francese, italiana e monegasca hanno esaminato lo stato di avanzamento delle attività dell’Accordo che si svolge sotto la Presidenza italiana per il biennio 2019-2020. Secondo il programma, nell’anno corrente RAMOGE realizzerà importanti progetti, tra cui la preparazione, per la prossima estate, di una nuova campagna di esplorazione delle zone profonde dell’area di competenza; e la realizzazione di uno studio sull’impatto ambientale indirizzato alle navi da crociera. Inoltre, l’Accordo lancerà, come tradizione, la nuova edizione del suo concorso fotografico “RAMOGE – L’uomo e il mare”. A partecipare alla riunione c’erano (vedi foto, di sinistra a destra) la dott.ssa Isabelle ROSABRUNETTO (Capa delegazione monegasca – Dipartimento Relazioni esterne e cooperazione), S.E. Laurent STEFANINI (Ambasciatore di Francia a Monaco), S.E. Cristiano GALLO (Ambasciatore d’Italia a Monaco), il dott. Giuseppe ITALIANO (Presidente della 52a Commissione RAMOGE – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), il Commissario Generale Thierry DUCHESNE (Prefettura Marittima del Mediterraneo); seconda fila il dott. Tidiani COUMA (Dipartimento Relazioni Esterne e Cooperazione), la dott.ssa Tiziana CHIERUZZI (Capa delegazione italiana – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), il dott. Benoît RODRIGUES (Capo delegazione francese – Ministero francese della transizione ecologica e solidale), la dott.ssa Anne VISSIO (Segretaria esecutiva dell’Accordo RAMOGE), il dott. Eric TAMBUTTE (Centro scientifico di Monaco), il dott. André GROSSET (Prefettura marittima del Mediterraneo) ; ed in ultima fila il dott. Pierre BOUCHET (Direzione delle Affari Marittimi), Leonardo TUNESI (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), la dott.ssa Armelle ROUDAUT-LAFON (Direzione delle Affari Marittimi), il comandante Giuseppe BONELLI (Guardia Costiera), la dott.ssa Hortense PAIN (Prefettura Marittima del Mediterraneo), il comandante Nicola STASI (Guardia Costiera), il dott. Alexandre BORDERO (Direzione dell’Azione Sanitaria), il dott. Florent CHAMPION (Segretariato dell’Accordo RAMOGE), il Commissario Thierry CORRE (Prefettura Marittima del Mediterraneo).

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